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Scuola Primaria “Scuri” (concorso – 1° classificato)

Luogo:
Bergamo

Anno:
2022

Stato:
In costruzione

Categoria:
Scolastico

Cliente:
Comune di Bergamo

Progetto:
Arpostudio, ING S.R.L, Dott. Arnaldo Zanchi, SI.Eng Studio Associato

Team Arpostudio:
Arch. Sergio Mecca, Ing. Costante Bonacina, Arch. Alberto Rocchetti, Geom. Marialuisa Amoriello, Ing. Fabio Archetti, Ing. Mariavittoria Cestaro, Arch. Andrea Cittadini, Arch. Nicola Clivati, Arch. Laura Farina, Ing. Federico Fugazza, Arch. Cristiana Gilardi, Geom. Massimiliano Oleotti, Arch. Maria Bruna Parolini, Ing. Luca Persico, Ing. Armando Petrocelli, Ing. Massimo Rota, Arch. Francesco Rocchetti

Dimensioni:
Superficie 2700 m²

1° classificato – Concorso FUTURA – La scuola per l’Italia di domani

Il progetto si inserisce nel più vasto processo di trasformazione del sistema educativo, dove l'edificio scolastico è concepito come parte integrante della comunità urbana adiacente. L’obiettivo è costruire un luogo protetto, ma non separato dal contesto, capace di interagire con il quartiere, arricchirlo e valorizzarlo.

Il nuovo edificio risulta portatore di vari significati e valori, un luogo ove viene esplicitato un corretto rapporto con la natura, a partire dalla buona pratica del costruire nel modo sostenibile, ma anche attraverso la creazione di spazi aperti all'interazione con la comunità adiacente.

La distribuzione degli spazi è pensata per garantire una miglior attività didattica: le aule sono collocate nella zona più interna e verde del lotto, mentre le funzioni accessorie sono disposte attorno ad esse per creare un filtro acustico e visivo, mantenendo al tempo stesso trasparenza e permeabilità con l’esterno attraverso l’atrio. L’edificio dialoga con la scuola dell’infanzia preesistente, rafforzando l’idea di un polo educativo articolato.

Un elemento estetico e funzionale, ispirato alla tradizione bergamasca, è il "roccolo": una struttura ricoperta di vegetazione, originariamente legata alla caccia, che nel progetto assume un nuovo significato. Avvolgendo la scuola, la vegetazione contribuisce a mitigare l’impatto visivo dell’edificio, migliora le condizioni microclimatiche, riduce l’inquinamento acustico e atmosferico e diventa strumento didattico per l’osservazione e l’immersione nella natura. Elemento cardine del progetto verde sono le piante rampicanti che, lungo il perimetro dell'opera, si arrampicano sulle caratteristiche Y migliorando l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo il surriscaldamento estivo e lasciando filtrare la luce solare in inverno.

Il rapporto tra interno ed esterno è progettato in modo da favorire una didattica esperienziale: gli spazi esterni e le terrazze sono pensati come estensione naturale delle aule, dotati di arredi mobili che incoraggiano l’esplorazione e l’apprendimento attivo. Nascono così le A.LA.S. (Aree Laboratoriali di Sensorialità), ambienti educativi che coinvolgono tutti i sensi, creando un canale privilegiato per la costruzione del pensiero riflessivo e creativo.

Il contributo didattico è assolto dalla bio-diversità autoctona che viene inserita nella scuola, garantendo fiori e fogliame lungo tutto l'arco dell'anno, portando con se colori e profumi e stimolando lezioni all'aperto e attività esperienziali di osservazione e studio del mondo naturale.

Scuola Primaria “Scuri” (concorso – 1° classificato)

1° classificato – Concorso FUTURA – La scuola per l’Italia di domani

Il progetto si inserisce nel più vasto processo di trasformazione del sistema educativo, dove l'edificio scolastico è concepito come parte integrante della comunità urbana adiacente. L’obiettivo è costruire un luogo protetto, ma non separato dal contesto, capace di interagire con il quartiere, arricchirlo e valorizzarlo.

Il nuovo edificio risulta portatore di vari significati e valori, un luogo ove viene esplicitato un corretto rapporto con la natura, a partire dalla buona pratica del costruire nel modo sostenibile, ma anche attraverso la creazione di spazi aperti all'interazione con la comunità adiacente.

La distribuzione degli spazi è pensata per garantire una miglior attività didattica: le aule sono collocate nella zona più interna e verde del lotto, mentre le funzioni accessorie sono disposte attorno ad esse per creare un filtro acustico e visivo, mantenendo al tempo stesso trasparenza e permeabilità con l’esterno attraverso l’atrio. L’edificio dialoga con la scuola dell’infanzia preesistente, rafforzando l’idea di un polo educativo articolato.

Un elemento estetico e funzionale, ispirato alla tradizione bergamasca, è il "roccolo": una struttura ricoperta di vegetazione, originariamente legata alla caccia, che nel progetto assume un nuovo significato. Avvolgendo la scuola, la vegetazione contribuisce a mitigare l’impatto visivo dell’edificio, migliora le condizioni microclimatiche, riduce l’inquinamento acustico e atmosferico e diventa strumento didattico per l’osservazione e l’immersione nella natura. Elemento cardine del progetto verde sono le piante rampicanti che, lungo il perimetro dell'opera, si arrampicano sulle caratteristiche Y migliorando l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo il surriscaldamento estivo e lasciando filtrare la luce solare in inverno.

Il rapporto tra interno ed esterno è progettato in modo da favorire una didattica esperienziale: gli spazi esterni e le terrazze sono pensati come estensione naturale delle aule, dotati di arredi mobili che incoraggiano l’esplorazione e l’apprendimento attivo. Nascono così le A.LA.S. (Aree Laboratoriali di Sensorialità), ambienti educativi che coinvolgono tutti i sensi, creando un canale privilegiato per la costruzione del pensiero riflessivo e creativo.

Il contributo didattico è assolto dalla bio-diversità autoctona che viene inserita nella scuola, garantendo fiori e fogliame lungo tutto l'arco dell'anno, portando con se colori e profumi e stimolando lezioni all'aperto e attività esperienziali di osservazione e studio del mondo naturale.

Luogo:
Bergamo

Anno:
2022

Stato:
In costruzione

Categoria:
Scolastico

Cliente:
Comune di Bergamo

Progetto:
Arpostudio, ING S.R.L, Dott. Arnaldo Zanchi, SI.Eng Studio Associato

Team Arpostudio:
Arch. Sergio Mecca, Ing. Costante Bonacina, Arch. Alberto Rocchetti, Geom. Marialuisa Amoriello, Ing. Fabio Archetti, Ing. Mariavittoria Cestaro, Arch. Andrea Cittadini, Arch. Nicola Clivati, Arch. Laura Farina, Ing. Federico Fugazza, Arch. Cristiana Gilardi, Geom. Massimiliano Oleotti, Arch. Maria Bruna Parolini, Ing. Luca Persico, Ing. Armando Petrocelli, Ing. Massimo Rota, Arch. Francesco Rocchetti

Dimensioni:
Superficie 2700 m²

Scuola Primaria “Scuri” (concorso – 1° classificato)

1° classificato – Concorso FUTURA – La scuola per l’Italia di domani

Il progetto si inserisce nel più vasto processo di trasformazione del sistema educativo, dove l'edificio scolastico è concepito come parte integrante della comunità urbana adiacente. L’obiettivo è costruire un luogo protetto, ma non separato dal contesto, capace di interagire con il quartiere, arricchirlo e valorizzarlo.

Il nuovo edificio risulta portatore di vari significati e valori, un luogo ove viene esplicitato un corretto rapporto con la natura, a partire dalla buona pratica del costruire nel modo sostenibile, ma anche attraverso la creazione di spazi aperti all'interazione con la comunità adiacente.

La distribuzione degli spazi è pensata per garantire una miglior attività didattica: le aule sono collocate nella zona più interna e verde del lotto, mentre le funzioni accessorie sono disposte attorno ad esse per creare un filtro acustico e visivo, mantenendo al tempo stesso trasparenza e permeabilità con l’esterno attraverso l’atrio. L’edificio dialoga con la scuola dell’infanzia preesistente, rafforzando l’idea di un polo educativo articolato.

Un elemento estetico e funzionale, ispirato alla tradizione bergamasca, è il "roccolo": una struttura ricoperta di vegetazione, originariamente legata alla caccia, che nel progetto assume un nuovo significato. Avvolgendo la scuola, la vegetazione contribuisce a mitigare l’impatto visivo dell’edificio, migliora le condizioni microclimatiche, riduce l’inquinamento acustico e atmosferico e diventa strumento didattico per l’osservazione e l’immersione nella natura. Elemento cardine del progetto verde sono le piante rampicanti che, lungo il perimetro dell'opera, si arrampicano sulle caratteristiche Y migliorando l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo il surriscaldamento estivo e lasciando filtrare la luce solare in inverno.

Il rapporto tra interno ed esterno è progettato in modo da favorire una didattica esperienziale: gli spazi esterni e le terrazze sono pensati come estensione naturale delle aule, dotati di arredi mobili che incoraggiano l’esplorazione e l’apprendimento attivo. Nascono così le A.LA.S. (Aree Laboratoriali di Sensorialità), ambienti educativi che coinvolgono tutti i sensi, creando un canale privilegiato per la costruzione del pensiero riflessivo e creativo.

Il contributo didattico è assolto dalla bio-diversità autoctona che viene inserita nella scuola, garantendo fiori e fogliame lungo tutto l'arco dell'anno, portando con se colori e profumi e stimolando lezioni all'aperto e attività esperienziali di osservazione e studio del mondo naturale.

Luogo:
Bergamo

Anno:
2022

Stato:
In costruzione

Categoria:
Scolastico

Cliente:
Comune di Bergamo

Progetto:
Arpostudio, ING S.R.L, Dott. Arnaldo Zanchi, SI.Eng Studio Associato

Team Arpostudio:
Arch. Sergio Mecca, Ing. Costante Bonacina, Arch. Alberto Rocchetti, Geom. Marialuisa Amoriello, Ing. Fabio Archetti, Ing. Mariavittoria Cestaro, Arch. Andrea Cittadini, Arch. Nicola Clivati, Arch. Laura Farina, Ing. Federico Fugazza, Arch. Cristiana Gilardi, Geom. Massimiliano Oleotti, Arch. Maria Bruna Parolini, Ing. Luca Persico, Ing. Armando Petrocelli, Ing. Massimo Rota, Arch. Francesco Rocchetti

Dimensioni:
Superficie 2700 m²

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