Profilo
Architettura e ingegneria sono per noi forme di conoscenza, strumenti per generare cultura e benessere. Progettiamo con responsabilità civile e con l’intento di costruire significato.
Sostenibilità morale
Come dovere morale, nei confronti del nostro tempo e delle generazioni che verranno, ogni nostra scelta è valutata nella sua incidenza ambientale e nel suo ciclo di vita. Preferiamo materiali rinnovabili e a basso impatto, progettiamo edifici a bassa impronta di carbonio, orientiamo la costruzione alla durabilità, alla manutenzione minima ed all’autosufficienza energetica.
Concretamente bello
Crediamo che la bellezza risieda nell’efficacia, nell’armonia che nasce dal rispetto delle condizioni date – normative, economiche, materiali. Amiamo portare a compimento ciò che immaginiamo. La nostra credibilità è stata costruita nel tempo proprio sulla capacità di trasformare l’idea in opera, con precisione tecnica, chiarezza procedurale e cura dei dettagli.
Dare forma all’ascolto
Ogni nostro progetto è figlio di un dialogo, di un ascolto autentico, di un processo condiviso. Siamo convinti che un progetto funzioni davvero solo quando riesce a parlare la lingua di chi lo abiterà, lo utilizzerà e lo curerà nel tempo.
Integrità sociale
Lavoriamo con consapevolezza del nostro ruolo nella trasformazione del paesaggio, del costruito e dell’ambiente sociale. Questo ci impone rigore morale, spirito critico e impegno costante nella ricerca della qualità.
Persone
Siamo convinti che la qualità di un progetto derivi in larga misura dalla qualità delle relazioni umane e professionali che lo generano.
Accomunati da un forte spirito di cooperazione e da un’etica del lavoro condivisa, alla base della nostra identità vi è un approccio olistico e cooperativo.
Hanno collaborato
Elena Arrighetti, Nicola Clivati, Andrea Fumagalli, Giulia Pagliara, Luca Persico, Idillia Romele, Riccardo Seiti, Carla Serrano, Claudia Tiraboschi
Unisciti a noi
Arpo è un luogo di scambio, la crescita di ciascuno è parallela alla crescita del gruppo. Il lavoro condiviso, il tempo condiviso, i risultati condivisi. Questa è la nostra filosofia. Offriamo un ambiente di lavoro creativo e dinamico, con opportunità di crescita e sviluppo professionale tramite la collaborazione su progetti stimolanti e di alto profilo.
Al momento non ci sono posizioni aperte, tuttavia ti incoraggiamo ad inviare una candidatura spontanea. Siamo sempre alla ricerca di persone ambiziose che si uniscano al nostro team! Entrerai a far parte della nostra rete per future opportunità.
Team Building Arpo 2025, Vitra Campus, Weil am Rhein.
Storia
Arpo nasce dall'incontro fra due percorsi professionali complementari e due visioni accomunate da un’identica tensione verso un progetto autentico, responsabile, radicato nella realtà e aperto al futuro.
Il 2013 rappresenta un anno spartiacque nella storia dello studio: la realizzazione di uno dei primi edifici in paglia e materiali naturali segna l’inizio di una lunga e appassionata sperimentazione nel campo del natural building. Arpo diviene un riferimento nazionale nella progettazione in bioedilizia, con decine di edifici realizzati impiegando legno, paglia, terra cruda, lolla di riso e calce, secondo un approccio radicalmente orientato al rispetto dell’ambiente e dell’uomo.
Nel corso degli anni lo studio cresce, si struttura, apre nuove sedi operative, mantienendo salda la sua identità originaria espande il raggio d’azione: dal piccolo edificio residenziale alla grande struttura pubblica, dal paesaggio alpino al tessuto urbano. Si consolidano nel frattempo relazioni con enti pubblici, imprese di costruzione, cooperative sociali, università e startup.
Lo studio contribuisce alla fondazione di Casalogica s.r.l., startup innovativa impegnata nello sviluppo di sistemi costruttivi prefabbricati in materiali naturali. Parallelamente, lo studio investe su progettazione BIM, rilievi avanzati, modellazione energetica e digitalizzazione dei processi, ponendosi come interlocutore affidabile anche nei confronti della pubblica amministrazione.
Oggi, Arpo è una realtà matura e in espansione, capace di affrontare incarichi articolati, di concorrere a gare pubbliche complesse, di progettare e realizzare opere di impatto sul territorio, rimanendo, fondamentalmente, una bottega del progetto: un luogo in cui il disegno è ancora un gesto carico di senso, in cui l’ingegneria è ancora servizio al costruire, in cui ogni opera è un’occasione per migliorare – con misura, con bellezza, con rispetto – il mondo che ci è dato abitare.